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Le prove effettuate presso il nostro laboratorio sono relative a:

Perché un goniometro a specchio? Il corpo illuminante rimane nella sua posizione di montaggio durante la prova non variandone la dissipazione termica; elevata accuratezza angolare (fino a 0,1°).

Fotogoniometro a specchio LMT GO-DS 2000 per rilievo curve fotometriche (LDT , IES), flusso (lm), rendimento luminoso (lm/W), inquinamento luminoso in accordo alle diverse leggi regionali.

Norme principali: LM79, LM82, TM21, EN13032-1, EN13032-4

Gonifotometro LMT GO-H 1200 per rilievo distribuzione intensità (cd), illuminamento (lx) e colore.

Sistema di misurazione sorgenti luminose lampeggianti LMT SF100 – intensità effettiva (cd).

Sistema di misurazione per retroriflessione – coefficiente aerico di intensità luminosa (mcd/m2, mcd/m2/lx) LMT RETRO 2000.

Sistema di misurazione luminanza (cd/m2) LMT L1009.

Le norme: capitolati case costruttrici, regolamenti ECE ONU per dispositivi luminosi (fanali anteriori e posteriori, catadiottri, triangoli di emergenza, lampeggianti e altri ancora), norme automotive internazionali, norme americane FMVSS 108 e SAE, norme dispositivi di segnalazione e allarme ( CPR 305/201/CE)

Verifica dell’assenza di pericolosità dei dispositivi che emettono luce, con particolare riguardo al rischio fotobiologico (rischi UV attinico cute e occhio, UV-A occhio, luce blu sorgente piccola, IR occhio, termico cutaneo, luce blu, termico retinico, termico retinico stimolo visivo debole).

Le norme: IEC EN 62471-1 (sicurezza fotobiologica), IEC/TR 62778, direttiva europea sulla sicurezza nei luoghi di lavoro 89/391/CE e Decreto legislativo 81/2008 per la “protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali”.

Misure radiometriche e colorimetriche con Spettrometro a doppio monocromatore da 200 nm a 3000 nm (UV – VIS – IR).

Misure di prova: consistono nella misurazione della radianza e irradianza spettrale.

Misure derivate: CCT – temperatura di colore, CRI – indice di rendimento del colore, coordinate colorimetriche.

Strumentazione disponibile:

  • Camera semi anecoica
  • Strumentazione conforme alla CISPR16 (antenne, LISN, CDN)
  • Sistema per prove di emissione da 9 kHz a 6 GHz
    • radiate, condotte, metodo Stripline
  • Sistema per prove di immunità da 10 kHz fino a 6 GHz
    • metodo ALSE, BCI, Stripline, campo massimo 300 V/m, corrente di iniezione massima 300 mA
  • Sistema per la simulazione degli impulsi ISO sulle linee di alimentazione
  • Sistema per la simulazione degli impulsi ISO sulle linee di segnale (CCC, DCC, ICC)
  • Sistema per prove di immunità ESD fino a 30kV
  • Sistema per immunità magnetica automotive
  • Sistema per verifica Armoniche e Flickers
  • Sistema per verifica Power fails/ Burst/Surge (Max. 5 kV)

Principali norme e specifiche:

  • ECE R10 Dispositivi
  • ECE R97 Sistemi di allarme
  • ECE R116 Sistemi di allarme e antifurti
  • ISO 7637-2 Immunità sulle linee di alimentazione
  • ISO 7637-3 Immunità sulle linee di segnale
  • CISPR25 Prove di Emissioni
  • ISO 11452 Prove di Immunità
  • ISO 10605 Prove di Scariche Elettrostatiche
  • ISO 16750 Prove elettriche
  • LV124 Impulsi
  • Specifiche norme costruttori, come ad esempio: BMW GS 95002, CNH ESN0310, Ducati Standard DMH 34-03.001 Ed. 4.0, FCA CS-00056, McLaren MSL.03.04.0001, Volkswagen VW80000 e TL81000, e molte altre

Industriale/Illuminotecnico:

    • EN 55015 Prove di Emissioni
    • EN 55022 Prove di Emissioni
    • EN 55032 Prove di Emissioni e Immunità
    • Serie EN 61000: Immunità Radiata e Condotta, Immunità a Burst/Surge/Power Fail

Shaker fino a 30 kN con slip table e camera climatica combinata (-70 °C a +180 °C).

Shaker fuori camera 10 kN.

Prove shock, random, sine, multisine e sine on random.

QUALILAB dispone di:

  • 5 forni (fino a 220 °C).
  • 1 camera termica (da -70 °C a +180 °C).
  • 7 camere climatiche (controllo dell’umidità e della temperature da -70 °C a 180 °C).
  • 1 shock termico (da -70 °C a +180 °C).
  • 1 umidostato.
  • 1 camera prova (2200x3500x2500 mm) fino a 60 °C.

Camera per prove in nebbia salina da 1200 litri per prove di corrosione.

Camere per invecchiamento alla luce (sorgente XENON).

 

  • Camera per prove di protezione contro la polvere IP5X, IP6X (2400x2400x2400 mm).
  • Strumentazione per prove contro l’ingresso di corpi solidi estranei da IP1X a IP4X.
  • Camera per prove di protezione contro i liquidi IPX3, IPX4.
  • Sistema per prove di protezione contro i getti d’acqua IPX5, IPX6, IPX9K.
  • Sistema per prove di protezione all’immersione IPX7 e IPX8.
  • Camera per prove di protezione contro la polvere (cemento Portland e polvere dell’arizona) secondo standard SAE, JIS, ASTM.

Il settore ruote di QUALILAB dispone di strumentazione per le prove di flessione, rotolamento, impatto e corrosione dei cerchi. Siamo riconosciuti dal KBA per la direttiva StVZO par.30 expl.42 e per l’omologazione secondo ECE ONU R124.

Possiamo inoltre testare i cerchi secondo i capitolati dei costruttori.

La strumentazione:

  • macchine flessione rotante (da 14’’ a 24’’)
  • macchine prova impact
  • macchina prova rotolamento

Le norme:

  • regolamento ECE ONU R124
  • direttiva StVZO par.30 expl.42 (codice della strada tedesco)
  • capitolati di costruttori autoveicoli
  • ISO 7141, SAEJ175

   

QUALILAB è accreditato da ACCREDIA per la norma UNI10772 per la verifica e certificazione dei sistemi automatici di riconoscimento delle targhe.

Camera semianecoica per prove acustiche e fonometri classe 1 con misura dello spettro acustico.

I Nostri Accreditamenti

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